Scheda botanica
Rosmarino UTM: Zona 32T N: 5003644.4528571m E: 512827.5m Rosmarinus officinalis L. Erba Perenne |
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Caratteristiche morfologiche
Arbusto sempreverde, alto da 50 cm a 2 m, con fusti legnosi molto ramificati; le foglie sono verde scuro superiormente e argentee di sotto, con margine che tende a rialzarsi. I fiori sono piccoli, azzurrino-viola; i frutti sono tetracheni, bruni a maturità. |
Impollinazione
Entomogama |
Disseminazione
Anemocora |
Fioritura Marzo - Ottobre |
Distribuzione
Il rosmarino cresce nell'area mediterranea fino a 1500 m di quota, spontanea nelle regioni litoranee dell'Italia, soprattutto nella macchia costiera peninsulare e insulare. Inoltre viene coltivato ovunque negli orti, essendo una pianta aromatica. |
Ecologia
Richiede una posizione soleggiata, al riparo dai venti freddi, in quanto poco resistente ai climi rigidi. |
Coltivazione in orto |
Origine in orto |
Usi
Le foglie possono essere utilizzate fresche o essiccate, sia in ambito culinario che in erboristeria, date le numerose proprietà. Essenza usata anche in cosmesi per combattere cellulite, vene varicose, calvizia, forfora, capelli grassi, pelle impura e rughe. |
Note
Il nome derive dal latino "ros" cioè rugiada e "marinus" cioè mare, perchè cresceva spontaneo sulle coste. Secondo una leggenda, i fiori del rosmarino erano bianchi, divennero azzurri quando la Madonna durante una fuga in Egitto lasciò cadere il suo mantello su una pianta. |
Riferimenti
http://www.actaplantarum.org/ |