Scheda botanica

Ciclamino napoletano

UTM: Zona 32T N: 5003631.23857m E: 512839m
Latitudine: 45.18604742° Longitudine: 9.16342961°

Cyclamen hederifolium Aiton
Primulaceae - Magnoliopsida - Magnoliophyta

Erba Perenne


Caratteristiche morfologiche

Geofita bulbosa con tubero orbicolare. Le foglie sono tutte basali e generalmente si sviluppano in primavera contemporaneamente alla fioritura. Lamina fogliare ovale-bislunga (più lunga che larga)  con margine irregolarmente e finemente dentellato. Piccioli lunghi 4-5 cm generalmente di 1,5-2,5 mm di Ø. I fiori sono ermafroditi, solitari, inodori, portati su oeduncoli di 6-12 cm, rosei e pubescenti che dopo la fioritura si attorcigliano a spirale. Il frutto è una capsula globosa a deiscenza apicale (pissidio), a maturazione ipogea, contenente numerosi semi rotondi.

Impollinazione

entomogama

Disseminazione

mirmecocora (formiche)

Fioritura

Agosto - Settembre

Distribuzione

Coste meridionali dell'Europa, dalla Spagna alla Grecia

Ecologia

Boschi umidi caducifogli (querceti, castagneti) e leccete, da 0 a 1300 m s.l.m.
Specie mesofila e sciafila.

Coltivazione in orto
Origine in orto
Usi

Specie tossica.  ll tubero di tutti i ciclamini contiene una saponina, la ciclamina che è altamente tossica. La parte, che viene mangiata senza danno dai maiali (da cui il nome do Pan porcino), può provocare seri inconvenienti nell'uomo.

Note

Il nome generico deriva dal greco 'kýklos', cerchio, circolo, probabilmente in allusione alla forma globosa del tubero, o anche al curioso attorcigliamento che il peduncolo fiorale assume dopo la fioritura.
L'epiteto specifico dal lat. 'hederifolius, -a, -um', a foglia di edera, per l'aspetto molto simile delle foglie con quelle di Hedera helix.

Riferimenti

http://www.actaplantarum.org/


Scheda dettagliata