Il Progetto

Il progetto “Strumenti innovativi di divulgazione e valorizzazione del patrimonio scientifico, naturalistico e architettonico dell’Orto Botanico di Pavia” è stato presentato nel 2009 nell’ambito del bando annuale previsto dalla Legge 6/2000 “Initiative per la diffusione della cultura scientifica”.

Il gruppo di ricerca che lo ha sviluppato include docenti e ricercatori dell’Università degli Studi di Pavia afferenti ai Dipartimenti di Ecologia del Territorio (Scienze della Terra e dell’Ambiente dal 2011) e di Ingegneria Edile e del Territorio.

Lo scopo che si prefigge è la divulgazione del sapere scientifico e tecnologico per stimolare l’interesse in particolare dei giovani alla ricerca scientifica impiegando nuove tecnologie multimediali al fine di consentire una fruizione ampia delle conoscenze scientifiche botaniche e tecnologiche.

I potenziali fruitori dell’iniziativa comprendono molte categorie che attualmente frequentano l’Orto Botanico dell’Università di Pavia e cioè  insegnanti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado, studenti dei corsi universitari, pubblico general, botanofili e appassionati. L’esistenza di uno strumento di autoguida, resa disponibile dal progetto, ha un ruolo particolarmente significativo soprattutto per i visitatori singoli o in piccoli gruppi che accedono all’Orto botanico in occasioni non coincidenti con manifestazioni organizzate.

Le attività di progetto permettono quindi visite individuali di qualità migliore ed estendono di molto le possibilità di una fruizione cosciente e informata dell’Orto Botanico.

Tradizionalmente l’Orto botanico si vale quali strumenti di comunicazione con il pubblico di supporti quali cartellini di denominazione delle specie, pannelli didattici e depliant. integrati da attività di spiegazione da parte di guide competenti. I limiti di tali strumenti sono la degradazione rapida dei materiali dovuta all’esposizione all’aria aperta o alla loro movimentazione per riporli al riparo, la limitata quantità di informazioni rese disponibili e spesso la ridotta leggibilità. Per questo si è pensato di superare tali limitazioni ospitando le informazioni relative a aiuole, individui vegetali e collezioni in un database consultabile attraverso cartellini leggibili per via informatica.

Lo strumento utilizzato è la cartellinatura mediante codici a barre di tipo QR offre uno strumento adatto perchè leggibile attraverso le fotocamere di palmari o telefoni cellulari. La lettura del cartellino, attraverso un software adatto, implica la connessione con il database preinstallato sui palmari disponibili in Orto botanico permettendo l’accesso alle informazioni in esso contenute.

La gestione delle informazioni in un database informatico assicura notevoli vantaggi quali la disponibilità di una quantità di informazioni notevole sia riferimento ai testi che alle figure, un più agevole aggiornamento nel tempo dei contenuti, l’accessibilità a materiali illustrativi complessi senza che questi siano soggetti alla degradazione atmosferica.

E’ inoltre possibile proporre livelli di approccio in rapporto agli interessi e alla preparazione del visitatore e in prospettiva anche un supporto multilingue.

Il sistema progettato, basato sulla disponibilità in Orto di palmari o cellulari dedicati, ma in prospettiva estensibile all’uso dei visitatori con un proprio dispositivo di comunicazione, fornisce uno strumento evoluto di autoguida, oggi mancante. Tale strumento permettendo di gestire e accedere a grandi quantità di informazioni consente inoltre di mettere a disposizione del visitatore competenze di guide di discipline diverse. Questo è importante per un’Orto Botanico storico, come quello di Pavia fondato nel 1773, ove ai contenuti di tipo botanico-naturalistico è associato un patrimonio di carattere architettonico-monumentale (sedime, serre storiche, edificio dipartimentale, lapidi, ecc.). La valorizzazione di ciò non viene generalmente perseguita nelle attività di visita proprio a causa della disponibilità presso il Dipartimento di competenze di carattere fondamentalmente botanico.

La disponibilità congiunta di osservazione diretta e di fruibilità di un insieme articolato di informazioni, attraverso il palmare o il cellulare, consente di accoppiare la rapida gestione dell’informazione propria allo strumento informatico all’esperienza concreta di presa di contatto e analisi di piante e strutture architettonico-monumentali, rifuggendo quindi anche dalle limitazioni di un approccio puramente virtuale.

Il database delle informazioni viene inoltre reso disponibile al pubblico sul sito del progetto favorendo la preparazione della visita e la verifica delle informazioni apprese.

Il sito che state consultando il primo nucleo ampliabile di un sistema informativo modulare, relativo al patrimonio naturalistico e architettonico dell’Orto Botanico di Pavia.

Attualmente è riferito a circa un centinaio di elementi rilevanti (specie, settori e collezioni) e ad alcuni elementi architettonici di pregio (serre storcihein primo luogo). E’ stato realizzato un sistema informativo e il database di riferimento contenente schede testuali e multimediali di consultazione relative alle piante (sistematica,ecologia, applicazioni) e alle porzioni di edifici storici dell’orto botanico (vicenda costruttiva, consistenza materica, stato di conservazione). E’ stata inoltre realizzata una mappa interattiva dell’Orto Botanico su cui sono stati inseriti tutti gli oggetti schedati il cui corredo di informazioni può essere richiamato semplicemente cliccando il simbolo che li rappresenta.